Al momento stai visualizzando <strong>iperinsulinismo</strong>

iperinsulinismo

Ipersilunismo è direttamente proporzionale all’eccesso di peso. Questo significa che le persone obese soffrono di questo disturbo molto più di persone che sono in sovrappeso di cinque o dieci chili. La conclusione da trarre è che la differenza principale tra persone in sovrappeso e persone magre è che le prime manifestano iperinsulinismo le seconde no.

Quando il livello di glicemia aumenta, ad esempio dopo un pasto di glucidi, il pancreas inizia a secernere un ormone, l’insulina, il cui ruolo è far abbassare la glicemia ossia lo zucchero nel sangue. Produrre iperinsulinismo significa avere un pancreas che secerne insulina in modo sproporzionato rispetto al valore della glicemia.

Iperinsulinismo è responsabile dell’aumento del peso poiché si è dimostrato che esso avvia dei meccanismi metabolici (litogenesi) che portano l’organismo ad immagazzinare erroneamente una parte dei grassi consumati nel corso dell’ultimo pasto. Questi grassi, cosi immagazzinati, avrebbero, in caso di assenza di questo disturbo, seguito un altro processo metabolico che avrebbe avuto l’effetto di ossidarli e utilizzarli in un modo migliore per l’organismo. Ecco perché si è soliti affermare di una persona magra che brucia tutta l’energia che consuma, soprattutto l’energia dei grassi. Dell’obeso invece ha più propensione ad immagazzinare i grassi a causa proprio della sua alta produzione di insulina. L’insulina infatti ci trasforma i zuccheri in eccesso in grassi di riserva

 L’iperinsulinismo è dunque, se non una malattia, almeno un problema metabolico. Infatti gli obesi ed i sovrappeso sono persone il cui pancreas soffre di una disfunzione più o meno importante. Molte diete si basano su questa teoria, la più importante è quella ideata da Montignac, dove l’alimentazione a basso indice glicemico sta alla base della nutrizione.

L’iperinsulinismo congenito è una malattia rara causata da una iperplasia della β-cellula pancreatica che provoca una secrezione di insulina incontrollata ed eccessiva rispetto ai livelli di glucosio plasmatico contemporanei.

Lascia un commento